Torpore d'autunno - Poesia di Moreno Tonioni (Amore)

Moreno Tonioni

Torpore d’autunno

Amore

T’incontrai nella frescura del primaverile refolo
nel giocoso fiottare di rivi d’acqua
ai piedi del gemmato pesco
ove asservimmo condiviso amore
al rinnovarsi del canto del grillo
e allo spincionare del fringuello

Ti assaporai nel calore dell’estate
nel gioire delle colorate infiorescenze
che rallegravano con giocosi ludi
la bramata convergenza
ove concupiscenti assaporavamo
con voluttà e celia i nostri frutti

In notti insonni d’impetranti gatti sui tetti
invaghito mi specchiavano nella tua luna
allignando amore nell’impeto condiviso
di un passionale furtivo allaccio
armonizzato dall’inciso
del bagliore del lampo e del boato del tuono

Nell’autunno d’abboccato mosto
il grillo s’abbandonò letargico al sonno
e la litania del fringuello
si pose quieta sui policromi stinti
mentre la nostomania vezzeggiava
il florilegio dei nostri ahimè sbiaditi ludi

Ora che il rivo è muto e il pesco riposa
ammantato dalla liliale e nivea coltre
accovacciato nei pressi del focolare
afferro il baluginare dei crepitanti barbagli d’amore
per poi serrarli oltre i battenti del mio cuore

Chiudo gli illanguiditi occhi
e accompagnato dal silenzio del grillo
fidente m’affido a Morfeo
vagheggiando la primavera
fiottare lieta nell’allegorico schiudersi
del mughetto e del pesco

amandoti

Moreno Tonioni

19/11/2011 13:27| 5| 4999

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Nota dell'autore:

«Poesia numero 100 sul sito, non è casuale questo testo dedicato
L’opera a tergo è di Kostabi»

Commenti di altri autori:

«un testo nel favoloso stile dell'Autore che fa delle parole sue serve per accondiscendere le sue volontà...
questa bellissima ode 'dedica' mi colpisce per le immagini che raccontano di un incontro che ha profondamente segnato la vita dell'attore... uno di quei solchi che difficilmente sono rimarginabili...
rimane però un amore appeso, trepidante e potente ma in 'castigo'
aspetta di sbocciare e si rinfresca di sogni tra le braccia di morfeo, diventando di giorno in giorno più luminoso quanto sospirato...
(mia interpretazione non me ne voglia il Tonioni)»

EnzoL (19/11/2011)

«Un amore indimenticabile che ancora suggella intensità e dolcezza nell'anima, presa a tal punto da dedicare sogni eterei alla compagna d'allora...
Poesia apprezzata»

Silvia De Angelis (19/11/2011)

«Toccante di grande
emozione... tutto può finire tranne L'amore che è dentro noi»

Danielinagranata (20/11/2011)

«e ritengo che questo splendido autore non poteva festeggiare meglio questo traguardo che con una poesia ove è impressa tutta la sua magistrale capacità, tutta la sua forza, tutta la bellezza del suo verseggiare. Incantevole questa poesia d'amore, quasi un quadro antico, senza dolore se non una sottile romantica dolcissima malinconia, mentre la neve tutto imbianca e sembra spegnere di vita il giorno, i ricordi colorano e riscaldano quell'intonsa lavagna, primavera di baci ed estate di passione e dolce autunno di carezze, l'inverrno non è una battuta d'arresto ma solo l'attesa della fioritura di mughetti e pesco mentre l'amore tutto abbraccia, tutto accoglie, tutto abbraccia. Senza parole è facile lasciarsi cullare da tutta questa bellezza»

Annamaria Barone (20/11/2011)

«Splendidi versi che pongono un sigillo sull'amore vero... un timbro d'autore che coincide, tra l'altro, con la sua centesima opera. Un amore che è attesa perenne della primevera, di una nuova fioritura... Complimenti all'Autore»

Duilio Martino (20/11/2011)

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Torpore d’autunno